La festa di Halloween si avvicina e, da qualche anno a questa parte, la ricorrenza viene festeggiata anche in Italia. Sebbene la tradizione sia di origine anglosassone, sempre più famiglie dello Stivale decidono di partecipare ai festeggiamenti, tra costumi spaventosi, fantasmi, streghe e quant’altro. Ma come trasformare Halloween in un’occasione per rispettare l’ambiente? La soluzione potrebbe essere quella del riciclo creativo.
Sono molto i modi utili per trasformare comuni oggetti della casa, anche di scarto, in perfette decorazioni per la notte del 31 ottobre. In questo frangente, si analizzeranno le principali possibilità per due dei materiali più diffusi all’interno delle abitazioni: il cartone e la plastica. Di seguito, le indicazione utili e qualche idea creativa.
Halloween: riciclo del cartone
Il cartone è certamente uno dei materiali più diffuso all’interno delle abitazioni: è il protagonista delle scatole per l’imballaggio, delle confezioni di molti alimenti, vestiario e calzature. Per sua natura, si tratta di un materiale ecologico per eccellenza: può essere, infatti, facilmente riciclato con l’opportuna raccolta differenziata.
A livello domestico, tuttavia, il cartone diventa anche il materiale principe per lanciarsi nel riciclo creativo, anche e soprattutto in compagnia dei bambini. Il metodo più semplice è quello di ritagliarne delle porzioni, dalle forme più spaventose per Halloween, e poi decorarlo con colori a tempera oppure anche con i classici pennarelli. Farlo è semplicissimo: sarà sufficiente tratteggiare a matita il profilo della figura che si vorrà ottenere – una zucca, un fantasma, un gatto nero, una strega – dopodiché procedere al ritaglio. Se non si fosse troppo abili con il disegno, è possibile scaricare dal web modelli o fotografie, da applicare sul cartone stesso e sfruttare come guida per le forbici.
Allo stesso tempo, un progetto simpatico per il riciclo del cartone potrebbe vedere protagonisti i coni dei rotoli di carta igienica esauriti. La loro forma, infatti, è perfetta per creare dei piccoli mostriciattoli, da posizionare qua e là all’interno della casa. L’occorrente è alla portata di tutti: basta un rotolo di carta igienica esausto, delle forbici, della colla vinilica, dei colori a tempera e, qualora fossero disponibili in casa, anche carta velina o crespa, nonché feltro e bottoni.
Procedere è molto semplice: si colora l’intero cono di verde, o della tinta preferita, e si attende l’asciugatura della tempera. Dopodiché, sempre con la tempera o con un pennarello indelebile, si disegnano occhi, naso e bocca, facendo in modo siano spaventosi. A questo punto, con della carpa crespa arricciata si creano i capelli, che serviranno anche per chiudere la porzione superiore del cono. Aiutandosi con un pennello e della colla vinilica, si applicano delle striscioline di carta in modo disordinato, fino a ricoprire l’intero foro. Per l’abbellimento finale, si possono usare bottoni per gli occhi, spille per sottolineare eventuali cicatrici del mostro e qualsiasi altro elemento la fantasia suggerisca.
Halloween: riciclo della plastica
Anche la plastica è uno degli elementi più diffusi in casa e, anche in questo caso, si potrà approfittare di un buon fattore di riciclo, sempre tramite la raccolta differenziata. Bottiglie e contenitori, tuttavia, si prestano anche alla più serena creatività per Halloween.
Di certo nelle abitazioni si disporrà di moltissime bottiglie di plastica, da quelle per l’acqua minerale alle più svariate bibite. Il collo, e parte della porzione superiore, sono ideali come struttura per la realizzazione di un fantasmino da appendere. Con l’aiuto delle forbici, si tagli una bottiglia di plastica poco sotto al collo, affinché formi un piccolo imbuto rovesciato. Nel mentre, si recuperi un quadrato di stoffa possibilmente bianco e lo si poggi, partendo dal centro, sopra il collo della bottiglia. Con dello spago si fisserà lo stesso scampolo di stoffa alla bottiglia legandolo attorno al collo e lo stesso, in lunghezza, potrà essere utilizzato per appenderlo. Con del pennarello per tessuti, infine, si disegnano occhi e bocca.
Interessante è anche il riciclo delle bottiglie dei detergenti, o dei grandi contenitori del latte, di colore bianco. Basterà lavarli accuratamente e, dopo averne rimosso la porzione superiore del collo, rovesciarli e disegnare con il pennarello indelebile le fattezze dei mostri. Data la grandezza, alcuni potrebbero pensare di trasformare queste bottiglie in lampade, inserendo dei piccoli lumini. Si sconsiglia, tuttavia, di procedere in questo modo, poiché la plastica è sensibile al calore e potrebbe quindi sciogliersi o, peggio ancora, prendere fuoco. Meglio, allora, impiegare piccole ed economiche torce al LED, solitamente alimentate a batteria.
Source: greenstyle.it