Saranno 7 mila gli agenti specializzati impegnati quotidianamente nella tutela dell’ambiente, del patrimonio forestale e del settore agroalimentare. L’annuncio è arrivato ieri nel corso della cerimonia di istituzione del nuovo Comando dei Carabinieri per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare, nato dalla riforma della Pubblica Amministrazione.
All’evento, svoltosi a Roma presso la Caserma “Salvo D’Acquisto”, erano presenti tra le altre autorità il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina e il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette. Il nuovo corpo sarà alle dipendenze del MIPAAF.
Il Comando per la tutela forestale verrà diretto dal generale di corpo d’armata Antonio Ricciardi, che fino a oggi ha ricoperto il ruolo di comandante delle unità mobili e specializzate Carabinieri “Palidoro”.
L’Arma dei Carabinieri ha accumulato una grande esperienza nel corso degli anni grazie ai vari nuclei specializzati: il NAC (Nucleo Antifrodi Carabinieri), il NOE (Nucleo Operativo Ecologico) e il NAS (Nucleo Antisofisticazione). La presenza di personale del Corpo forestale dello Stato assicurerà continuità alle attività per la salvaguardia ambientale, mantenendo gli impiegati nell’attuale sede di lavoro.
La riorganizzazione, volta a ottimizzare la gestione delle risorse in campo e a tagliare le spese, prevede il trasferimento di 750 agenti ad altre forze. I Vigili del Fuoco assorbiranno il reparto anti-incendi. I risparmi dell’operazione sono stimati in 100 milioni di euro in tre anni.
Secondo gli esponenti del Governo grazie alle strutture e alle capacità dell’Arma le attività di presidio del territorio verranno estese e potenziate al fine di smascherare e prevenire più facilmente i crimini ambientali. Alle nuove forze immesse nel Comando verrà garantita una formazione specifica nel settore forestale, ambientale e agroalimentare.
Nel corso della cerimonia il ministro Martina ha ringraziato l’Arma dei Carabinieri e il Corpo forestale dello Stato per il lavoro svolto finora e per l’impegno futuro:
Presentare questa nuova unità è la prova che si può fare un vero lavoro di riorganizzazione dei nostri sistemi di sicurezza e controllo sul versante ambientale, forestale e agroalimentare ed essere a tutti gli effetti all’avanguardia in Europa e nel mondo.
Il comandante De Sette ha parlato di un giorno storico per l’Arma, ringraziando il Ministero per la fiducia accordata ai Carabinieri:
Continueremo a lavorare per corrispondere al meglio questa fiducia, so che ce la faremo perché lavoriamo all’unisono con il Corpo forestale dello Stato. Questo ci dà grande fiducia e questo stiamo facendo e faremo fino alla fine di questo anno e poi continueremo dal primo gennaio.
Source: greenstyle.it